Giovani! Sabato scorso abbiamo iniziato una nuova avventura! Insieme a don Rolando, abbiamo iniziato a leggere, confrontarci, connetterci sulla Parola di Dio, “incarnata nel virtuale” con un eco tutto Reale! Continuiamo così!
Vi aspettiamo domani per il secondo appuntamento, sabato 28 marzo.
La registrazione di “Connessi alla Parola” del 21 marzo, è visibile qui.
Nel frattempo vi proponiamo alcune testimonianze dei giovani che hanno partecipato sabato scorso, a complemento anche della puntata “Connessi alla Vita” messa online mercoledì scorso sul canale youtube di catt.ch.
In questi giorni io sto prendendo il largo grazie alla riflessione. Trovo che momenti come questo, di isolamento dal resto dei rapporti umani reali, al di fuori della propria famiglia, siano quelli che servano a portare ordine all’interno dei propri pensieri e delle proprie priorità.
In questo periodo percepisco essenzialmente due atteggiamenti contrastanti nelle persone; da un lato mi provoca rabbia vedere come ci sia poco rispetto nei confronti di chi sta facendo il possibile per risolvere la situazione, dall’altro sono visibili i primi germogli dell’unità. Infatti, forse per la prima volta, quando si incontra un estraneo per strada, ci si allontana per mantenere le distanze fisiche prestabilite, ma con un sorriso e un “buongiorno” si è più vicini di quanto non fosse immaginabile prima che ci trovassimo in queste condizioni surreali. Dunque, trarre qualcosa di buono da condizioni che non lo sono, non si sta rivelando complicato come qualcuno credeva. Tuttavia, spero che questi atteggiamenti positivi non terminino con l’estinzione del virus, smentendo l’idea secondo la quale l’uomo dimentica troppo facilmente il passato, ma che possano essere sfruttati come punto di svolta per affrontare vari cambiamenti essenziali per una vita più intensa nella pace, piuttosto che nel via vai che necessariamente contraddistingueva le nostre giornate.
Sara Fantoni
Quando si ha Paura il posto più bello è quello di stare accanto alla Famiglia, a partire dalla Famiglia non ci dobbiamo più nascondere.
P = pazienza
A= amore
U= umorismo
R= riconoscerti
A= speranza
A casa in questo tempo lo sto dedicando molto alla lettura, alla preghiera e all’ascolto dei canti, mentre alle ore 12.00 di ogni giorno ascolto la celebrazione indiretta della Chiesa di Caltagirone.
In più mi dedico allo Sport: esercizi fisici
Felicia Baggi
Per scuola. La prima settimana è stata dura perché mi sono lasciato distrarre un po’. Adesso va meglio anche con le lezioni ma è più difficile imparare così. Anche il fatto di non avere accesso a nessun servizio e di non poter confrontarsi mette un po’ di ansia perché rimane tutto un po’ un’incognita e il livello di difficoltà è alto almeno per me. Quindi c’è poco da scherzare.
Uno studente universitario